Meccanismo europeo di stabilità (Mes)

Importanza: 100€ ≈ { 2083 € } = {125000M/60M}

Notizia: Si tratta di un fondo gestito come il FMI in grado di imporre scelte di politica macroeconomica ai paesi aderenti. Il MES ha un capitale autorizzato di 700 miliardi di cui 125 italiani
Non è esplicitamente prevista la procedura per l'uscita e la restituzione delle quote agli azionisti.
Il fondo potrebbe essere usato anche per ricapitalizzare le banche per evitare che eventuali grossi fallimenti degenerino; il paese richiedente ottiene in prestito i propri soldi già versati solo in cambio di modifiche alla propria politica economica.
Fu approvato nel parlamento italiano nel 2012

Commento: Il calcolo dell'importanza non presenta alcun errore, sono proprio 2083 euro che suddivisi in 20 anni (per praticità di confronto omogeneo con gli altri argomenti) fa 100€ !!
non è ben chiaro se e come verranno restituiti i 125 miliardi all'Italia qundi non è possibile calcolare con /10 (se vi fosse certezza di restituzione l'importanza sarebbe comunque almeno 10€).
Dal trattato ratificato:
"i beni, le disponibilità e le proprietà dell'Esm, ovunque si trovino e da chiunque siano detenute, godono dell'immunità da ogni forma di giurisdizione [...] ovunque si trovino e da chiunque siano detenute, non possono essere oggetto di perquisizione, sequestro, confisca, esproprio e di qualsiasi altra forma di sequestro o pignoramento derivanti da azioni esecutive, giudiziarie, amministrative o normative"...
"tutti i beni, le disponibilità e le proprietà dell'Esm sono esenti da restrizioni, regolamentazioni, controlli e moratorie di ogni genere"...
il personale ha "l'immunità di giurisdizione per gli atti da loro compiuti nell'esercizio ufficiale delle loro funzioni e godono dell'inviolabilità per tutti gli atti scritti e documenti ufficiali redatti".
Si tratta nei fatti di un'entità sovranazionale IMMUNE alla legge e fiscalità italiana.

60 miliardi su 125 già versati (inclusi prestiti)

https://www.esmt.org/where-did-greek-bailout-money-go

Contributi UE

Importanza: 132€ = [4000M/60M*2]  (malus*2 in quanto i soldi finiscono all'estero e parte di quelli usati in Italia vanno alle mafie)

Dati ufficiali relativi a quanto l'Europa spende per l'Italia e quanto l'Italia per l'UE:
Anno / fondi ue / contributi spesa italiana per mantenere l'UE / differenza (sempre milioni di €)
2015  12388  15914??  -3526??
2014  10695  15888  -5193
2013  12554  17167  -4613
2012  10956  16543  -5587
2011  9585  16077  -6492
2010  9497  15332  -5835
2009  9372  15418  -6046
2008  10306  15144  -4838
2007  11315  14024  -2709
2006  10922  13506  -2584
2005  10696  13547  -2851
2004  10367  13786  -3419
2003  10625  11758  -1133
2002  8200  11279  -3079
2001  8598  11612  -3014
2000  10811  10999  -188
constatiamo che l'Italia versa 11-17 miliardi annui per mantenere l'europa ma ne riceve 8-12 quindi l'UE ci costa 4 miliardi annui (sempre se i fondi distribuiti siano poi andati a fin di bene, cosa notoriamente falsa).
Da notare che il contributo per l'UE è una tassazione ad altissima crescita che in meno di 20 anni è passata da 11 a 16 miliardi annui quindi ben oltre l'aumento dell'inflazione e cresciuta pure in rapporto al pil.
Ci si lamenta della corruzzzzione brutta e cattiva o dei costi assai più ridotti dei parlamentari ma i miliardi che finiscono all'europa senza ricevere nulla in cambio oltre a umiliazioni e vessazioni vengono completamente ignorati (o addirittura osannati) dal dibattito politico ed economico eppure per ogni euro che esce le nostre aziende devono esportare prodotti di valore equivalente altrimenti la bilancia commerciale (già massacrata da una moneta inadeguata) rischia di crollare.

p.s. i costi della moneta unica euro sono calcolati qui

Fiscal compact

Notizia: nel settembre 2012 l'Italia ha ratificato il patto di stabilità che comporta i seguenti nuovi vincoli economici:
    l'impegno ad avere un deficit pubblico strutturale che non deve superare lo 0,5% del PIL e, per i paesi il cui debito pubblico è inferiore al 60% del PIL, l'1%;
    l'obbligo per i Paesi con un debito pubblico superiore al 60% del PIL, di rientrare entro tale soglia nel giro di 20 anni, ad un ritmo pari ad un ventesimo dell'eccedenza in ciascuna annualità;
    l'obbligo per ogni stato di garantire correzioni automatiche con scadenze determinate quando non sia in grado di raggiungere altrimenti gli obiettivi di bilancio concordati;
    l'obbligo di mantenere il deficit pubblico sempre al di sotto del 3% del PIL, come previsto dal Patto di stabilità e crescita; in caso contrario scatteranno sanzioni semi-automatiche;
    l'impegno a tenere almeno due vertici all'anno dei 18 leader dei paesi che adottano l'euro.

Commento: io non ho mai capito perchè gli accordi internazionali che incidono tanto profondamente nell'economia delle nazioni non vengano mai ratificati con un referendum.
Ma noi da sto compact che cosa ci abbiamo guadagnato?
Tanti obblighi nuovi e meravigliosi che ci costringeranno a piangere lacrime di sangue per continuare a ingrassare i soliti ladroni con grande gioia della Germania che continua a industrializzarsi mentre noi continuiamo ad impoverirci.
Ma chi ha approvato 'sto schifo?  camera e senato (praticamente tutti a parte i leghisti, il M5S a quel tempo non c'era)
 

Ttip - Ceta

Importanza: 23€ = [0.02*70000M/60M] + incalcolabile perdita sovranità giudiziaria legislativa commerciale

Wiki: "Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti (in inglese Transatlantic Trade and Investment Partnership, abbreviato TTIP) è un trattato in fase di negoziazione tra i paesi dell'Unione europea e gli Stati Uniti d'America. Si spera che da tale accordo derivino la crescita economica, la prosperità e l'occupazione. Può essere modificato solo con l'accordo di tutte le parti. Si è creato con la partecipazione di consulenti che lavorano per delle aziende. Si è creato in negoziati segreti."
Aggiungo che permette ad aziende private di chiedere danni per eventuali leggi nazionali che limitino i guadagni di fronte a un tribunale privato contrariamente al consolidato diritto degli ultimi 2000 anni di storia....

Commento: si scrive ttip e si legge globalizzazione esattamente come la libera circolazione di merci e servizi in europa.
Protezionismo e globalizzazione sono agli opposti, a chi giova l'uno e l'altro?
La globalizzazione favorisce le multinazionali che possono avvantaggiarsi di differenze legislative, fiscali e macroeconomiche senza pagare nulla.
Il protezionismo favorisce le economie locali.
Globalizzazione significa rimuovere dazi e dogane in tutto il mondo (abbiamo già iniziato con l'europa) e magari imporre una moneta unica mondiale (non l'euro ma il dollaro, magari con un euro a tasso di cambio fisso con il dollaro).
Faccio notare che tale liberalizzazione comporta anche la liberalizzazione dei prodotti finanziari tossici con l'obbligo di accettarli sul mercato.
Considerando con molta approssimazione 70 miliardi di euro in beni e servizi che arrivano dagli usa e che non pagheranno più dazio di circa il 2% otteniamo uno sconto di tasse di 1,4 miliardi per le multinazionali americane che si tradurrà in un aumento di tasse equivalente per i cittadini italiani.

Aggiornamento: mentre tutti parlano del ttip è in approvazione il Ceta ovvero un accordo simile ma con il Canada e poiché esiste già il Nafta un accordo di libero scambio usa-Canada allora esisterà anche una libera circolazione usa-ue.
libero scambio usa/canada + libero scambio canada/Ue = libero scambio usa/Ue
LE MULTINAZIONALI USA HANNO VINTO, una sede in Canada, una in Europa e le tasse doganali non le pagheranno più.
Il 24 gennaio 2017 la Commissione Commercio Internazionale con gli italianissimi Alessia Mosca (PD) e Salvatore Cicu (Forza Italia) ha approvato il Ceta che verrà quindi votato dal parlamento europeo probabilmente già a febbraio:
Alessia Mosca (PD) + Salvatore Cicu (Forza Italia) = PD + PDL = SÌ GLOBAL = LIBERA INVASIONE NEL NOSTRO MERCATO
Con il CETA nascono le corti arbitrali (parziale sostituzione della magistratura): le multinazionali potrebbero citare in giudizio i governi se dovessero essere imposte norme svantaggiose per i loro prodotti o restrizioni al commercio anche se volute dal popolo o a difesa dello stesso insomma gli stati sovrani perdono definitivamente il diritto di proteggere il mercato interno e gli stessi consumatori.

Il Ceta è stato approvato il 15/02/2017, è in vigore temporaneamente fino alla ratifica dei parlamenti nazionali dopodiché sarà permanente fino alla dissoluzione dell'Ue.
In Italia il governo Gentiloni ha già apertamente lodato il Ceta e si appresta a farlo votare in parlamento.

Brexit

Il 23 giugno 2016 si è tenuto un referendum consultivo sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione Europea e hanno vinto con il 51,2% i favorevoli all'uscita.
Pur di non rispettare l'esito del referendum il premier Cameron si è dimesso.
L'attuale primo ministro Theresa May dopo tante belle promesse ha rimandato a indefinita data del 2017 l'inizio dei negoziati con l'UE per l'uscita.
Al momento, ottobre 2016, la risposta dei politicanti inglesi è identica a quella dei politicanti greci o italiani: se il popolo non vota ciò che gli suggerisce il regime allora viene completamente ignorato con tanti saluti alla democrazia.

Non ho idea di come la non esistente uscita del Regno Unito possa aver influenzato i mercati e infatti non li ha influenzati (spiegarlo ai giornalisti venduti rimane impresa difficile).

L'unica cosa che ho trovato interessante della triste vicenda è l'omicidio di Jo Cox (anti brexit) perpetrato da uno squilibrato, un certo Thomas Alexander "Tommy" Mair dichiaratosi sostenitore della libertà della Bretagna; non si tratta certo del primo omicidio politico nel Regno Unito ma essendo avvenuto una settimana prima del voto ha emotivamente influenzato l'elettorato in senso anti brexit e quindi ha ottenuto l'effetto opposto rispetto agli ideali dell'assassino.
Rimane il fatto che Tommy è l'unico cittadino europeo che si sia opposto con la forza all'europeismo ottenendo da solo un risultato che nessun movimento antieuropeista ha conseguito:
la prima vera reazione contro una dei tanti responsabili di tutte le morti e sofferenze provocate dal progetto europeista.

Che Dio benedica i pazzi e maledica gli euronazisti.

AGGIORNAMENTO: marzo 2017, parlamento e regina autorizzano il governo ad utilizzare l'art 50 trattato ue per uscire dall'unione e il 29 marzo inizia ufficialmente la procedura di uscita.
Il 18 aprile 2017 Theresa May annuncia che non vuole più fare la brexit adducendo come pretesto una maggioranza di soli 15 parlamentari e richiedendo quindi elezioni anticipate: insomma si dimette pure lei come Cameron (altre elezioni fortemente anticipate si sono tenute nel '74 e nel '51).... qualunque cosa pur di non rispettare il referendum.
Aggiornamento giugno 2017: le elezioni anticipate fanno perdere 13 seggi ai conservatori della May che non si dimette essendo riuscita a rendere più difficile l'uscita dall'Ue e il rispetto del referendum (evidentemente chiedere elezioni anticipate per governare mentre si sta già governando non è esattamente una mossa accolta con favore specialmente in un paese dove elezioni così anticipate non si vedevano da oltre 40 anni).
 

Inizia la fine dell'euro

Dall'aprile 2017 la Repubblica Ceca ha abbandonato il cambio fisso con l'euro perché la sua banca centrale non era più in grado di sostenerlo (ricordiamo che sostenere il cambio costa all'Italia circa 15 miliardi annui accumulati in un buco da 360 miliardi saldo target2).
Ricordiamo che nel 2015 la Svizzera ha abbandonato l'intenzione di mantenere stabile il cambio con l'euro lasciando fluttuare liberamente la moneta che si rivalutò immediatamente.
E nel 2017 pure il Marocco abbandonerà il cambio fisso con l'euro con la benedizione del Fmi: "Lasciar evolvere il cambio più liberamente è segno di capacità di assorbire shock esterni e di stabilità".

Guerre USA

1776-1777 Guerra d’indipendenza americana, Chickamagua Guerre, Seconda Guerra Cherokee, Pennamite
1778-1783 Guerra d’indipendenza americana, Chickamauga Guerre Pennamite
1784 Chickamauga Guerra Guerre Pennamite, Guerra Oconee
1785-1794 Chickamauga Guerre, Northwest Guerra indiana
1795 Guerra indiana del Nord-Ovest
1796 1800 Nessuna guerra
1801-1805 Prima guerra Barbary
1806 Sabine Expedition
1807-1809 Nessuna guerra
1810 Stati Uniti occupano West Florida spagnola
1811 La guerra di Tecumseh
1812 La guerra di Tecumseh, Guerre Seminole, gli Stati Uniti occupano East Florida spagnola
1813 La guerra di Tecumseh, Guerra Peoria, Creek War, gli Stati Uniti espandono territorio nel West Florida spagnola
1814 Creek War, US espansione territorio in Florida, la guerra anti-pirateria
1815 Guerra del 1812, seconda guerra Barbaresca, guerra anti-pirateria
1816-1818 Prima guerra Seminole, la guerra anti-pirateria
1819-1820 Yellowstone Expedition, la guerra anti-pirateria
1821-1822 la guerra anti-pirateria
1823 la guerra anti-pirateria, Guerra Arikara
1824 la guerra anti-pirateria
1825 Yellowstone Expedition, la guerra anti-pirateria
1826 Nessuna guerra
1827 Guerra Winnebago
1828-1830 Nessuna guerra
1831 Sac e Fox guerra indiana
1832 Guerra di Falco Nero
1833 Guerra indiana Cherokee
1834 Guerra indiana Cherokee, Pawnee Campagna territorio indiano
1835 Guerra indiana Cherokee, Guerre Seminole, Seconda Guerra Creek
1836 Guerra indiana Cherokee, Guerre Seminole, Seconda Guerra Creek, Missouri-Iowa Border
1837 Guerra indiana Cherokee, Guerre Seminole, Seconda Guerra Creek, Osage Guerra indiana, Guerra Buckshot
1838 Guerra indiana Cherokee, Guerre Seminole, Guerra Buckshot, Heatherly Guerra indiana
1839 Guerra indiana Cherokee, Guerre Seminole
1840 Guerre Seminole, Forze Navali USA invadono Isole Figi
1841 Guerre Seminole, Forze Navali USA invadono McKean Island, Isole Gilbert, e Samoa
1842 Guerre Seminole
1843 Le forze americane si scontrano con la Cina, le truppe statunitensi invadono costa africana
1844-1845 Guerre indiane Texas
1846-1847 Guerra messicano-statunitense, guerre Texas-indiane
1848 Guerra messicano-statunitense, guerre Texas-indiane, Guerra Cayuse
1849 Guerre Texas-indiane, Guerra Cayuse, indiano Guerre Southwest, Guerre Navajo
1850 Guerre Texas-indiane, Guerra Cayuse, Southwest guerre indiane, guerre Navajo, Guerra Yuma
1851 Guerre Texas-indiane, Guerra Cayuse, Southwest guerre indiane, guerre Navajo, Guerre Apache, Guerra Yuma, indiano Guerre Utah, California Guerre indiane
1852 Guerre Texas-indiane, Guerra Cayuse, Southwest guerre indiane, guerre Navajo, Guerra Yuma, indiano Guerre Utah, California Guerre indiane
1853 Guerre Texas-indiane, Guerra Cayuse, Southwest guerre indiane, guerre Navajo, Guerra Yuma, indiano Guerre Utah, Guerra Walker, indiano Guerre California
1854 Guerre Texas-indiane, Guerra Cayuse, Southwest guerre indiane, guerre Navajo, Guerre Apache, California guerre indiane Skirmish entre 1 ° Cavalleria e indiani
1855 Seminole Guerre, guerre Texas-indiane, Guerra Cayuse, Southwest guerre indiane, guerre Navajo, Guerre Apache, California guerre indiane, Guerra Yakima, Winnas Expedition Guerra Klickitat, Puget War Sound, Rogue River guerre, le forze americane invadono Isole Figi e Uruguay
1856 Guerre Seminole, Guerre Texas-indiane, Southwest guerre indiane, Guerre Navajo,
1857 Guerre Seminole, Guerre Texas-indiane, Southwest guerre indiane, Guerre Navajo, Guerra Utah, Conflitto in Nicaragua
1858 Guerre Seminole, Guerre Texas-indiane, Southwest guerre indiane, Guerre Navajo, Guerra Mohave, California guerre indiane, Spokane-Coeur d’Alene Guerra-Paloos, Guerra Utah, le forze americane invadono Isole Fiji e Uruguay
Guerre 1859 Texas-indiani, Southwest guerre indiane, Guerre Navajo, California guerre indiane, Pecos Expedition Antelope Hills Expedition, Bear River Expedition, incursione di John Brown, le forze americane lanciano attacchi contro il Paraguay e invadono Messico
1860 Guerre Texas-indiane, Southwest guerre indiane, Guerre Navajo, Guerre Apache, California indiana Guerre Guerra Paiute, Kiowa-Comanche guerra
1861 Guerra civile americana, Guerre Texas-indiane, Southwest guerre indiane, Guerre Navajo, Guerre Apache, California guerre indiane, Campagna Cheyenne
1862 Guerra civile americana, Guerre Texas-indiane, Southwest guerre indiane, Guerre Navajo, Guerre Apache, California guerre indiane Campagna Cheyenne, Guerra Dakota del 1862
1863 Guerra civile americana, Guerre Texas-indiane, Southwest guerre indiane, Guerre Navajo, Guerre Apache, California guerre indiane Campagna Cheyenne, Colorado Guerra, Guerra Goshute
1864 Guerra civile americana, Guerre Texas-indiane, Guerre Navajo, Guerre Apache, California guerre indiane Campagna Cheyenne, Colorado Guerra, Guerra Snake
1865 Guerra civile americana, Guerre Texas-indiane, Guerre Navajo, Guerre Apache, California guerre indiane, Guerra Colorado, Guerra Snake, Black War Hawk Utah
1866 Guerre Texas-indiane, Guerre Navajo, Guerre Apache, California guerre indiane Skirmish entre 1 ° Cavalleria e indiani, Guerra Snake, Guerra Black Hawk di Utah, Guerra di Nuvola Rossa, Franklin County War, conflitto con la Cina
1867 Texas-Guerre Indiane, lunga passeggiata dei Navajo, Apache Guerra Skirmish , Guerra Snake, guerra Black Hawk di Utah, guerra di Nuvola Rossa, Guerra Comanche , Franklin County War, le truppe statunitensi occupano il Nicaragua e attaccano Taiwan
1868 Texas-Guerre Indiane, Long Walk dei Navajo, Apache Guerra Skirmish, Guerra Snake, guerra Black Hawk di Utah, guerra di Nuvola Rossa, guerra Comanche, Battaglia del Washita, Franklin County War
1869 Guerre Texas-indiane, Guerre Apache, guerra Black Hawk di Utah, guerra Comanche , Franklin County War
1870 Guerre Texas-indiane, Guerre Apache, guerra Black Hawk di Utah, Comanche Guerre, Franklin County War
1871 Guerre Texas-indiane, Guerre Apache, guerra Black Hawk di Utah, Comanche Guerre, Franklin County War, Kingsley Cave strage, le forze americane invadono la Corea
1872 Guerre Texas-indiane, Apache Wars, La guerra di Utah Black Hawk, Comanche Guerre Guerra Modoc, Franklin County War
1873 Guerre Texas-indiane, Comanche Guerre Guerra Modoc, Guerre Apache, Cypress Hills Massacre, guerra col Messico
1874 Guerre Texas-indiane, Guerre Guerra Comanche Red River, Mason County Guerra, le forze americane invadono Messico
1875 Conflitto in Messico, Guerre Texas-indiane, Comanche Guerre, Nevada orientale, Mason County War, Colfax County War, le forze americane invadono Messico
1876 ​​Guerre indiane, Texas-nero Guerra Hills, Mason County Guerra, le forze americane invadono Messico
1877 Guerre Texas-indiane, Nero Guerra Hills, Nez Perce Guerra, Guerra Mason County, Lincoln County War, San Elizario Salt guerra, le forze americane invadono Messico
1878 Paiute conflitto indiano, Guerra Bannock, Guerra Cheyenne, Lincoln County War, le forze americane invadono Messico
1879 Guerra Cheyenne, Sheepeater Guerra indiana, Bianco Guerra Fiume, le forze americane invadono Messico
1880-1884 Forze statunitensi invadono Messico
1885 Guerre Apache, Orientale Nevada Expedition, Forze invadono Messico
1886 Guerre Apache, Pleasant Valley Guerra, le forze americane invadono Messico
1887 Forze statunitensi invadono Messico
1888 US dimostrazione di forza contro Haiti, Forze invadono Messico
1889 Forze statunitensi invadono Messico
1890 Sioux Guerra indiana, Ghost Dance Guerra, Wounded Knee, Forze invadono Messico
1891 Sioux Guerra indiana, Ghost Dance Guerra, le forze americane invadono Messico
1892 Johnson County War, le forze americane invadono Messico
1893 Stati Uniti invadono Messico e Hawaii
1894-1896 Forze statunitensi invadono Messico
1897 Nessuna guerra
1898 Guerra ispano-americana, Battaglia di Leech Lake Chippewa
1899 Guerra filippino-americana, guerra delle banane
1900-1901 Guerra filippino-americana
1902-1912 Guerra filippino-americana, guerra delle banane
1913 Guerra filippino-americana, guerra della banane, guerra Navajo
1914 Guerra delle banane, Stati Uniti invadono Messico
1915 Guerra delle banane, invasione del Messico Messico, guerra Paiute
1916 Guerra delle banane, Stati Uniti invadno Messico
1917-1918 Guerre della banana, prima guerra mondiale
1919 Guerra delle banane, Stati Uniti invadono il Messico
1920-1934 Guerre delle banane
1935-1940 Nessuna guerra
1941-1945 Seconda guerra mondiale
1946 USA occupano Filippine e Corea del Sud
1947 forze di terra americana in Grecia nella guerra civile
1948-1949 Nessuna guerra
1950-1953 Guerra di Corea
1954 Guerra in Guatemala
1955-1958 guerra del Vietnam
1959 guerra del Vietnam: Conflitto in Haiti
1960-1964 guerra del Vietnam
1965-1966 Guerra del Vietnam, l’occupazione americana della Repubblica Dominicana
1967-1975 guerra del Vietnam
1976-1978 nessuna guerra
1979-1980 Guerra Fredda (guerra per procura CIA in Afghanistan)
1981 Guerra Fredda (guerra per procura CIA in Afghanistan e Nicaragua), primo incidente del Golfo della Sirte
1982 Guerra Fredda (guerra per procura CIA in Afghanistan e Nicaragua), Conflitto in Libano
1983 Guerra Fredda (invasione di Grenada, guerra per procura CIA in Afghanistan e Nicaragua), Conflitto in Libano
1984 Guerra Fredda (guerra per procura CIA in Afghanistan e Nicaragua), Conflitto in Golfo Persico1985-1986 Guerra Fredda (guerra per procura CIA in Afghanistan e Nicaragua)
1987 Conflitto in Golfo Persico
1988 Conflitto in Golfo Persico, occupazione americana di Panama
1989 Seconda Golfo della Sirte incidente, l’occupazione americana di Panama conflitto nelle Filippine
1990 Prima guerra del Golfo, occupazione americana di Panama
1991 Prima guerra del Golfo
1992-1993 Conflitto in Iraq
1994 Conflitto in Iraq, Stati Uniti invadono Haiti
1995 Conflitto in Iraq, Haiti, bombardamenti NATO della Bosnia-Erzegovina
1996 Conflitto in Iraq
1997 Nessuna guerra
1998 Bombardamento di Iraq, Afghanistan e missili contro il Sudan
1999 Guerra del Kosovo
2000 nessuna guerra
2001 Guerra in Afghanistan
2002 Guerra in Afghanistan e Yemen
2003 Guerra in Afghanistan e in Iraq
2004-2006 Guerra in Afghanistan, Iraq, Pakistan e Yemen
2007 Guerra in Afghanistan, Iraq, Pakistan, Somalia e Yemen
2008-2010 Guerra in Afghanistan, Iraq, Pakistan e Yemen
2011 Guerra al Terrore in Afghanistan, Iraq, Pakistan, Somalia e Yemen; Conflitto in Libia (libica guerra civile)
2012-2013 Guerra al Terrore in Afghanistan, Pakistan, Somalia e Yemen
2014-2016 Guerra in Afghanistan, Pakistan, Somalia e Yemen; Guerra al ISIS in Iraq, Siria, Libia e Nigeria
2017 Afghanistan, Pakistan, Somalia e Yemen, Iraq, Siria, Libia e Nigeria

giusto per chiarire chi minaccia la pace del mondo (e in parecchie guerre recenti sono intervenuti anche paesi europei e l'Italia stessa);
quasi tutte le guerre dell'ultimo secolo hanno di mezzo gli Usa: chi favorisce l'economia Usa sta probabilmente finanziando le bombe che un giorno potrebbero cadergli in testa (o che gli son già cadute come l'Italia).

Kiev - colpo di stato euronazista

Notizia: nel febbraio 2014 nazisti ucraini dopo aver ingaggiato scontri con la polizia hanno occupato palazzi istituzionali con l'appoggio politico di paesi europei. I militari schierati con i nazisti hanno appoggiato il colpo di stato e persino i parlamentari fedeli a Yanukovich ne hanno votato la deposizione utilizzandolo come capro espiatorio.
L'oligarca Tymoshenko imprigionata per malversazione di fondi pubblici in relazione ad un contratto gonfiato stipulato con la Gazprom è stata liberata il 22 febbraio dopo che il parlamento ha depenalizzato il suo reato.
Il Fmi su spinta dell'Europa e Usa si sta già accordando col nuovo governo golpista per aiuti economici in cambio di "riforme" lacrime e sangue e verosimilmente l'ingresso in Ue.
La situazione è cambiata con lo sbarco di soldati russi in Crimea (repubblica autonoma dell'Ucraina) al fine di consentire un referendum per l'annessione della regione alla Russia:
2014/03/16 il referendum è stato vinto con schiacciante maggioranza dagli indipendentisti.
2014/07/17 abbattuto un aereo civile della Malaysia Airlines con missili probabilmente lanciati dai due aerei da guerra ucraini che lo seguivano.
Economia: l'Ucraina ha visto il pil dimezzarsi dal 2014 al 2016, il cambio della moneta col dollaro si è più che dimezzato e il debito pubblico è esploso.
L'europa ha sversato 11,2 miliardi di prestiti all'Ucraina senza che ad oggi sia possibile determinare dove siano andati a finire.

L'Europa ha imposto sanzioni alla Russia e l'Italia stessa le ha sempre approvate anche con il governo m5s-lega i cui membri si erano sempre dichiarati contrari perché ledevano i nostri interessi economici.

Commento: Europa, se la conosci la eviti, se la conosci non ti uccide.
Chi non vuole sottomettersi all'Europa si ritrova in casa il colpo di stato.
Il presidente eletto democraticamente è scappato e ora viene pure accusato dei morti in piazza durante le manifestazioni fomentate dall'Europa.
Come in Italia, quando comanda l'Eurodittatura il voto non conta mai un cazzo.
Da notare che i golpisti nazisti privi di leggittimità democratica hanno il totale appoggio della Germania, dell'Ue, degli Usa e a sorpresa anche di Israele che da sempre simpatizza con i nazisti a tal punto che ha mandato degli ufficiali in Ucraina per aiutarli.
Pare inoltre che i cecchini che hanno sparato sulla folla fossero gli stessi che hanno sparato sulle forze dell'ordine secondo lo stesso copione utilizzato in tutte le primavere arabe e rivoluzioni degli ultimi vent'anni (anche soldati italiani hanno fatto la stessa cosa in Libia per rovesciare Gheddafi, perchè anche noi italiani generosi e con un cuore grande siamo un po' nazisti).... addirittura testimoni oculari portano direttamente all'esercito statunitense per il massacro di piazza maiden.
Morale: se non avete un fucile ad alta precisione è meglio non partecipare a manifestazioni perchè le fazioni non sono europeisti contro informati o romanisti contro laziali ma cecchini contro carne da macello (e i primi ad additare falsi colpevoli sono sempre i macellai).
-A conti fatti le cose sono andate un po' meglio alla Crimea con l'annessione alla Russia anche se i problemi non sono mancati.

Pace europea

L'Europa non ha mai portato alcuna pace e se dopo la seconda guerra mondiale non ci sono stati altri conflitti mondiali è solo perché le armi atomiche renderebbero tali scontri assai brevi.
La violenza degli stati europei oggi si sfoga in altre vie, con guerre a stati deboli e isolati, occupazioni militari, omicidi mirati, guerre economiche anche fra paesi europei, embarghi arbitrari, finanziamento di ribelli e terroristi, colpi di stato spesso armati... in ogni caso l'Europa dal dopoguerra ad oggi è responsabile o corresponsabile con la Nato per milioni di morti, con scontri e violenze anche all'interno della stessa Europa (Ucraina, nel '99 Jugoslavia bombardata dall'allora governo D'Alema anche se poi Milosevic è stato assolto dall'Aia post mortem per i fantomatici crimini contro l'umanità che in realtà non sono mai stati commessi).
Il modello statunitense a cui alcuni teocrati del sacro dio Europa si ispirano per un'unione di stati europei ha represso nel sangue il tentativo di indipendenza dei suoi stati membri (1861) e apparentemente l'Ue sta procedendo esattamente allo stesso modo contro tutti gli stati membri non dotati di armi di distruzione di massa (Grecia): il diritto del più forte (pressioni politiche, minacce, attentati).
Mai confondere pace con schiavitù, la differenza non è solo la libertà (pensiero, parola, autodeterminazione, diritti, lavoro, moneta...) ma pure le legnate che subisce lo schiavo.... chi rinuncia alla libertà per un qualunque vantaggio è destinato a perderlo insieme alla libertà;
fin dai tempi più antichi l'impero (del male o autoproclamatosi del bene) ha sempre portato una brutta pace (forzata o eterna) e chi vanta le stesse intenzioni ha di solito lo stesso comportamento.


p.s. visto che l'Italia è colonia sia statunitense che europea cito come esempio di pace le colonie francesi ove a parte qualche colpo di stato va tutto bene (per la francia)

Eurogendfor - Difesa europea

Importanza: * [difficile quantificare l'impunità]

Notizia: Si tratta di un corpo militare già usato in missioni fuori e dentro l'Europa: Afghanistan Serbia e Haiti.
Al contrario degli altri corpi militari gode di una totale immunità nei confronti della legge (penale, civile o militare), i membri devono rispondere del loro operato solo e unicamente ai loro superiori.
La sede dell'Eurogendfor si trova a Vicenza presso la caserma Chinotto a poca distanza dagli insediamenti militari NATO dotati di testate nucleari.
Tutti i membri dell'Eurogendfor godono di totale immunità giudiziaria.

Commento: la somiglianza con la vecchia gestapo è evidente, basta leggere il trattato (art 21 22 23 28 29)per accorgersi che l'intera struttura è completamente al riparo dalla giustizia.
Appare inoltre molto sospetta la sede scelta o per lo meno poco europeista.

Aggiornamento: a novembre 2017 23 paesi europei hanno firmato il documento di notifica dell’avvio della “Cooperazione Strutturata e Permanente” in pratica creando la Difesa Europea (in chiave anti-Russia e anti fakenews russe), cioè con il pretesto di un nemico immaginario si cerca di convincere l'Italia e altre nazioni europee a disfarsi della propria difesa militare per affidarla a mercenari o a soldati provenienti da paesi che sono nostri avversari economici (in futuro pagheremo le bombe che i tedeschi ci sganceranno in testa se disubbiadiamo).

Protocollo di Kyoto

Importanza: 4€ = [2000M(attuale valore quote CO2)/500M(popolazione europea)]

Notizia: il protocollo di Kyoto è un trattato internazionale che vincola i firmatari a ridurre le emissioni di CO2 (e altre sostanze) ad un livello inferiore dell'8% a quello misurato nel 1990.
Le attività umane aumentano lo 0,2% di CO2 atmosferico ogni anno.
Usa cina India e Canada di fatto non aderiscono al protocollo.

Commento: Il protocollo nasce per contrastare il riscaldamento globale che si dice causato in larga parte proprio dall'effetto serra, ma di quanti gradi è aumentata la temperatura? Meno di un grado nell'ultimo secolo! Un solo grado?
Tutte ste storie per l'effetto serra che vale solamente un grado??
Secondo tutti i dati relativi a misurazioni climatiche non esiste alcun global warming e la teoria dell'effetto serra rimane quindi una teoria che peraltro viene erroneamente indicata nei siti internet come un filtro di radiazioni infrarosse di CO2 mentre tale descrizione è solo un'erronea semplificazione di un complicato modello matematico che tratta numerosi gas serra (il più importante gas serra è l'acqua ma se vi dicessero che l'aumento della temperatura è provocato dal vapore allora tutte le stupidaggini raccontate sull'anidride carbonica crollerebbero immediatamente).
È vero che i gas serra hanno un effetto sull'irraggiamento che modifica la distribuzione delle temperature nell'atmosfera ma su come le temperature vengano modificate la scienza non ha ancora trovato descrizioni esaustive.
Se vi dicono che il pianeta Venere (la cui atmosfera ha altissime densità di CO2) dimostra che il riscaldamento globale esiste fate notare che a un'altitudine di 50 km ci sono condizioni di pressione e temperatura simili a quelle terrestri tanto che gli scenziati ipotizzano stazioni galleggianti proprio in quella fascia del pianeta (con l'escursione termica diurna 0-50°).
Personalmente credo si dovrebbe fare attenzione ad un punto, ovvero che se anche l'effetto "coperta" dei gas serra aumentasse e quindi si avesse un aumento dell'irraggiamento sulla terra allora l'aumento della temperatura sarebbe comunque sono una piccola frazione rispetto all'aumento dell'irraggiamento....
Quanto deve aumentare la temperatura terrestre qualora appaia magicamente un nuovo irraggiamento pari al 5% del sole verso la terra?
Basta porre l'aumento percentuale di irraggiamento trovato uguale all'aumento percentuale della dispersion termica nello spazio ottenuta dalla legge di boltzmann (rapporto di temperature alla quarta visto che tutte le altre costanti si semplificano) ovvero
1.05=t^4/t0^4
cioè abbiamo usato un modello ultrasemplificato in cui si considera che il pianeta senza atmosfera serra abbia tutto una temperatura in equilibrio pari a t0
t/t0=sqrt(sqrt(1.05))=1,012
quindi un aumento della temperatura percentuale di 1,2% che supponendo t0=300° kelvin significa 3,6 gradi.
Conclusione: la differenza di temperatura fra la terra con un effetto serra apocalittico tale da alzare l'irraggiamento del 5% irrealizzabile mai neanche lontanamente misurato e la terra senza tale effetto è largamente inferiore a 4 gradi centigradi e non provocherebbe piogge di fuoco dal cielo, evaporazione di tutti i mari o altri cataclismi più o meno innaturali che storie fantascientifiche continuano pittorescamente a descrivere.
La mia è fisica brutalmente banalizzata ma sempre fisica: il resto è disinformazione di regime che sfrutta la fiducia dei cittadini al fine di lanciare progetti inutili e firmare trattati internazionali capestro.
Documentario su effetto serra.

Ma il protocollo di Kyoto riduce davvero le emissioni?
Purtroppo tutte le emissioni derivanti da idrocarburi non vengono ridotte in alcun modo poichè se io estraggo la stessa quantità di idrocarburi dai pozzi immetterò esattamente la stessa quantità di CO2 nell'atmosfera e il protocollo di Kyoto non dice nulla in merito alle estrazioni quindi è burocrazia inutile che si concretizza nelle ridicole aste di CO2 che infastidiscono le aziende europee in cui dovrebbero scambiare 900 milioni di quote dal valore di soli 2 euro contro i previsti 20 euro iniziali: un sistema che costa mantenere e non modifica le emissioni ma applica di fatto una tassa europea in più alle aziende in modalità poco paritarie e alla fine si scarica sui clienti di tali aziende.
La riduzione di gas necessita di costi e investimenti assai pesanti (in parte riportati anche in bolletta) che è difficile stimare a livello nazionale (ma bisogna notare che allo stesso tempo anche il termoelettrico è ancora incentivato CIP6 per quasi due miliardi all'anno).
Puntare su rinnovabili è cosa buona indipendentemente dal trascurabile effetto serra  poichè serve a ridurre gli agenti inquinanti nell'atmosfera che causano cardiopatie, ischemie, ictus e cancro.

p.s. la Germania che tanto sembra difendere l'ambiente produce energia elettrica per oltre il 46% (dato 2014) da carbone.

Spese militari

Importanza: 500€ = [30000M/60M]

Notizia: l'Italia spende circa 30 miliardi ogni anno per mantenere l'esercito, le guerre e le armi, ma il calcolo è assai approssimativo poichè il ministero dichiara cifre inferiori e mancano altri ministeri che comunque finanziano o aiutano indirettamente il settore.
Operazioni internazionali a cui partecipa l'Italia

definizione di guerra: La guerra è un evento sociale e politico generalmente di vaste dimensioni che consiste nel confronto armato fra due o più soggetti collettivi significativi. Il termine "guerra" deriva dalla parola werran dell'alto tedesco antico che significa "mischia" [wikipedia].

Commento: "si vis pace para bellum".....
personalmente credo che la nostra capacità militare sia assai ridotta dalla mancanza di armi di distruzione di massa (armi chimiche e atomiche) e i soli proiettili all'uranio impoverito non sono un sufficiente deterrente contro possibili nemici che possiedono tali armi.
Spendiamo tantissimo ma rimaniamo così deboli che senza aiuti ci batterebbe anche la Corea del Nord

Da che mondo è mondo le guerre non si fanno gratis, c'è sempre qualcuno che ci guadagna o che alla peggio pensava di guadagnarci; nelle guerre moderne il popolo democraticamente sovrano è sempre tenuto completamente all'oscuro dei guadagni portati dalle azioni militari e quindi non può mai reclamare la propria legittima percentuale sul bottino di guerra.
I cittadini non si devono dividere fra pacifisti e guerrafondai ma fra chi trae profitto e chi invece ci rimette, quindi in Italia fra politici-militari-servizisegreti-mafiosi e popolino bue:
quando vi parlano di una guerra NON dovete chiedere mai PERCHÈ viene fatta ma QUANTO denaro entrerà o uscirà dalle vostre tasche (i cittadini taccagni dovrebbero o essere pacifisti oppure partecipare alla spartizione del bottino), ragionare con il portafogli a volte è meglio che ragionare con il cuore e soprattutto porta a posizioni pacifiste con ragionevoli aperture a guerre utili.
Essere sempre guerrafondai (rimettendoci soldi) e sempre pacifisti (anche se ti sparano addosso) sono entrambi estremismi irrazionali generati da una propaganda mediatica creata ad arte per metter gli uni contro gli altri ovvero dividere il popolino pagante in due fazioni contrapposte così fra i due litiganti il terzo gode come un maiale (i latini dicevano "divide et impera").

Siria e armi chimiche

Notizia: nel settembre 2013 gli ispettori onu hanno confermato che nella guerra civile siriana fra regime e ribelli  il 14 agosto sono stati lanciati razzi di fattura russa contenenti 350 litri di gas sarin provocando la morte di oltre 1400 persone.
i missili contenenti sarin sono di costruzione artigianale con una gittata inferiore ai 3000 metri scagionando la siria da ogni accusa di averli lanciati poichè il bersaglio era molto lontano dai territori controllati dal regime
Fonte: Mit di Boston, Theodore A. Postol (relazione dopo aver analizzato gli stessi resti della commissione onu)
-- Aggiornamento: Obama (lo stesso che ha ricevuto il premio nobel per la pace) al Congresso chiede altri 500 milioni per aiuti ai ribelli (26-6-2014) allo scopo di continuare la guerra civile.
-- 2017 con Trump non cambia nulla, di nuovo la storia delle armi chimiche senza che vi siano nemmeno i sintomi e i numeri di un attacco chimico vero (i missili verso la Siria sono un chiaro messaggio di sostegno ai terroristi).
Aggiornamento 2018: di nuovo con li pretesto delle armi chimiche (eccheccazzo ma almeno un po' di fantasia potrebbero anche averla, "lupus et agnus" in confronto è una storia avvincente)... ovviamente una bombardatina ancor prima di aver accertato i fatti non si può proprio trattenere.

Commento: gli insorti che sono notoriamente sponsorizzati e armati dagli stati uniti hanno quindi usato armi chimiche contro la popolazione (oltre a compiere anche altre nefandezze ripugnanti come omicidi stupri e cannibalismo)...
ora non si parlerà più (falsamente) solo di armi chimiche ma anche di torture fatte dal regime (insomma se non è un motivo è un altro ma il pretesto per giustificare una guerra già sostenuta e calendarizzata Obama vuole per forza trovarlo).
I nostri servizi segreti ci raccontano che la Siria è un pericolo destabilizzante mondiale anche se non ha mai attaccato nessun paese europeo (e recentemente nemmeno i suoi vicini): cosa non si è disposti ad inventare pur di giustificare il proprio stipendio e le ingerenze occidentali....
-- Aggiornamento: ma se la Siria versasse mezzo miliardo a gruppi di terroristi che attaccano gli Usa non verrebbe definita asse del male? e obama si comporta allo stesso modo? maiale!
-- E Trump è uguale: tira missili in Siria senza uno straccio di prova in mano... mi domando cosa farebbe se qualcuno tirasse missili agli Usa senza tuttte le prove che gli stati uniti finanziano e armano terroristi che usano veramente armi chimiche...

p.s. da notare che fin dal 2011 la pacifinta Ue sta infliggendo sanzioni (un embargo sul petrolio, restrizioni su investimenti, il congelamento dei beni della banca centrale siriana nell’Ue e restrizioni all’esportazione di attrezzature e tecnologie) alla Siria ma non ai terroristi che la attaccano (il che spiega da che parte sta l'Italia, fra terroristi e un governo democraticamente eletto sta con i terroristi).... ricordiamo che le sanzioni al pari di un assedio sono un attacco militare orientato a fiaccare le resistenze nemiche e sono concausa delle migrazioni.

Corea del nord

Commento: la corea possiede le armi atomiche e chimiche, ha una moneta sovrana ma ha un'economia a livello cinese (anzi, pari a una regione cinese arretrata) grazie anche a un embargo e sanzioni onu.... a questo riguardo bisogna ricordare che un embargo è la versione moderna su larga scala di un assedio quindi un attacco militare finalizzato ad indebolire l'avversario (e un piccolo embargo è pure il cosiddetto vincolo esterno imposto dall'euro che si traduce in un vincolo della crescita tramite vincolo su importazioni).
L'isolazionismo culturale coreano è prima di tutto causato dall'occupazione giapponese che fino al '45 impose lingua, cultura e religione attuando una delle più spietate occupazioni che la storia ricordi, appare quindi comprensibile se non ragionevole l'atteggiamento di chiusura e diffidenza verso Giappone e Usa che vorrebbero imporre riforme economiche e politiche ignorando completamente la mentalità dei coreani.
La propaganda occidentale dipinge la corea del nord come un posto orribile e lo stesso fanno i coreani con gli Usa.
Definire pericolo mondiale un paese che in un secolo non ha mai attaccato militarmente nessuno è disinformazione e crederci è da deficienti, e le minacce coreane sono infondate e pretestuose al fine di ottenere aiuti dai paesi confinanti come la Cina che da tale situazione trovano vantaggio.
Rimane il problema economico di un paese che potrebbe fare molto ma molto di più, il pil di circa 40 miliardi (stimato poichè non trovo dati ufficiali) è veramente basso anche se la disoccupazione è zero e il debito pubblico è quasi inesistente (perchè i debiti vecchi non li ha pagati).
Inutile dire che la riunificazione con la Corea del Sud sarà impossibile finchè questo implicherà l'occupazione militare da parte degli Stati Uniti.

Fmi

Importanza: 15€ ≈ {300€} = {18000M/60M}

Notizia: Il Fmi ha impegnati oltre 18 miliardi di euro italiani. Il Fmi serve a prestare soldi a chi si trova in crisi con la bilancia dei pagamenti come sta succedendo a 3/4 dei paesi europei grazie alla Germania.

Commento: un investimento fallimentare da 18 miliardi su cui non guadagnamo nulla, anzi ci può capitare di dover aumentare il capitale o pagare spese per nuovi prestiti o accordi mentre le aziende italiane falliscono perchè lo stato non paga loro i debiti: da questo punto di vista sarebbe opportuno rivendere le quote italiane per riavere i soldi.

p.s. il Fmi è quello delle ricette economiche stranamente contraddittorie (e tanto basterebbe per sopprimerlo)

Bilderberg

Italiani che hanno partecipato alle riunioni del Bilderberg (praticamente banchieri politici giornalisti militari e rappresentanti di importanti aziende):

Alcide De Gasperi (politico) affaele Cafiero (senatore) Giovanni Malagodi (membro del parlamento) Alberto  Pirelli (CEO Pirelli) Pietro Quaroni (Ambasciatore) Paolo Rossi (parlamentare) Vittorio Valletta (Presidente  Fiat) Longo Imbriani (BNL)  Giovanni Agnelli (FIAT) Guido Carli (direttore generale Banca d’Italia) Pietro  Quaroni (presidente RAI) Alighiero De Micheli (presidente Confindustria)Aurelio Peccei (Direttore Generale Italconsult) Mario Pedini (parlamentare) Alberto Pirelli (Pirelli Group) Ugo La Malfa (parlamentare) Ettore Lolli (Manager BNL) Franco Malfatti (parlamentare) Giovanni Scaglia (parlamentare) Paolo Vittorelli (senatore) Manlio Brosio (segretario generale NATO) Guido Carli (direttore generale Banca d’Italia) Eugenio Cefis (parlamentare) Giuseppe Petrilli (presidente IRI) Leopoldo Pirelli (Pirelli Group) Mariano Rumor (parlamentare) Piero Bassetti (politico ed imprenditore) Mario Pedini (parlamentare) Principe Guido Colonna di Paliano (diplomatico) Mario Aggradi Ferrari (parlamentare) Aurelio Peccei (manager FIAT e OLIVETTI) Roberto Olivetti (Olivetti Group) Alberto Ronchey (ministro, giornalista) Altiero Spinelli (politico e scrittore) Ugo Stille (giornalista) Antonio Cariglia (senatore) Fabio Luca Cavazza ( giornalista) Piero Ottone (giornalista) Lorenzo Vallarino Gancia (imprenditore Asti-Gancia group) Renato Altissimo (parlamentare) Gilberto Bernardini (docente di fissione nucleare) Arrigo Levi (giornalista) Marchese Gian Gaspare Cittadini Cesi (politico) Emanuele Gazzo (giornalista) Giuseppe Glisenti (dg Rai, cofondatore DC) Gian Giacomo Migone (docente universitario) Gianfranco Piazzesi (giornalista) Umberto Colombo (scienziato) Principe Guido Colonna di Paliano (diplomatico) Roberto Ducci (ambasciatore) Raffaele Girotti (manger Montedison, ENI) Siro Lombardini (economista) Cesare Merlini (presidente Istituto Affari Internazionali) Enzo Bettiza (senatore, giornalista) Franco Maria Malfatti (senatore) Guido Carli (politico, presidente Confindustria) Francesco Forte (docente universitario) Tina Anselmi (politico) Marcella Glisenti (scrittrice) Carlo Sartori (pittore) Francesco Cossiga (politico) Beniamino Andreatta (politico) Paolo Savona (economista) Stefano Silvestri (politico) Nicola Tufarelli (FIAT) Vittorio Barattieri (direttore generale per la Produzione Industriale) Luigi Barzini (scrittore) Giorgio Benvenuto (sindacalista) Luigi Ferri (giurista) Romano Prodi (politico) Barbara Spinelli (giornalista) Piero Ostellino (giornalista) Virginio Rognoni (ministro) Umberto Agnelli (Fiat) Piero Bassetti (presidente Bassetti) Mario Monti (Presidente europeo Commissione Trilaterale, docente, politico) Paolo Zannoni (FIAT) Umberto Cappuzzo (generale Esercito Italiano) Guido Rossi (avvocato) Giovanni Sartori (politologo) Antonio Maccanico (segretario generale Ufficio della Presidenza della Repubblica Italiana) Tommaso Padoa-Schioppa (direttore generale Banca d’Italia, politico) Renato Ruggiero (ministro, Eni) Gaetano Scardocchia (editore) Luigi Spaventa (docente di economia) Luigi Caligaris (senatore) Guido Carli (senatore) Carlo Azelio Ciampi (governatore Banca d’Italia) Francesco Cingano (direttore generale Banca Commerciale Italiana) Raul Gardini (direttore generale Ferruzzi) Franco Reviglio (direttore generale ENI) Cesare Romiti (Manager FIAT) Giorgio La Malfa (politico) Enrico Braggiotti (C.d.A. Banca Commerciale Italiana) Filippo M. Pandolfi (politico) Giampiero Cantoni (direttore generale, Banca Nazionale del Lavoro) Gianni De Michelis (politico) Sergio Romano (giornalista) Marco Tronchetti Provera (Pirelli, telecom) Alfredo Ambrosetti, (Chairman Ambrosetti Group) Innocenzo Cipolletta, (Director General Confindustria) Mario Draghi (Ministro tesoro) Valter Veltroni (politico) Carlo Rossella (Editore) Luigi Cavalchini (politico) Raneri Masera ( I.M.I. S.p.A.) Domenico Siniscalco (ENI) Emma Bonino (politico) Francesco Giavazzi (docente) Paolo Fresco (Fiat) Alessandro Profumo (Unicredit) Riotta Gianni (giornalista) Giulio Tremonti, (politico) Gian Maria Gros (ENI) Rodolfo De Benedetti (figlio di carlo, Cir) Marco Panara (giornalista) Corrado Passera (Banca Intesa) Roberto Poli (Eni) Paolo Scaroni (Enel) Ferrucio de Bortoli (giornalista) Lucio Caracciolo (giornalista) Gabriele Galateri (Mediobanca) Ignazio Visco (Banca D’Italia) Elkann John (Fiat) Fulvio Conti (Eni) Enrico Letta (politico) Lilly Gruber (giornalista) Franco Bernabè (ENI,telecom) Cucchiani Enrico (Intesa Sanpaolo) Alberto Nagel (Mediobanca) Gianfelice Rocca (Techint Group, Commissione Trilaterale) Monica Maggioni (rainews24) 

Sinceramente l'assoluta e impenetrabile segretezza di queste riunioni con una tale lista di nomi eccellenti scelti fra personaggi potenti e influenti fa ragionevolmente supporre che vi sia qualcosa di poco pulito da nascondere.

Nel 1982, a seguito delle vicende legate allo scandalo del rinvenimento delle liste della loggia P2, venne varata la legge 17 che fornisce all'articolo 18 una definizione:
«Si considerano associazioni segrete, come tali vietate dall’art. 18 della Costituzione, quelle che, anche all’interno di associazioni palesi, occultando la loro esistenza ovvero tenendo segrete congiuntamente finalità e attività sociali ovvero rendendo sconosciuti, in tutto od in parte ed anche reciprocamente, i soci, svolgono attività diretta ad interferire sull’esercizio delle funzioni di organi costituzionali, di amministrazioni pubbliche, anche ad ordinamento autonomo, di enti pubblici anche economici, nonché di servizi pubblici essenziali di interesse nazionale.»
Pur esistendo questa legge non vi è mai stato alcun seguito a esposti presentati.
Monti fu nominato a sorpresa presidente del consiglio l'anno dopo aver partecipato alla riunione del 2011: la legge è uguale per tutti? a me pare proprio di no.
Ferdinando Imposimato: «Il Gruppo Bilderberg è responsabile delle stragi in Italia e della strategia della tensione».