Introduzione

Lo scopo di questo sito è prima di tutto selezionare le informazioni spesso inutili che affollano i mass media (internet incluso) pubblicando di solito solo le notizie la cui importanza come sotto definita sia rilevante (quindi il singolo fatto di cronaca normalmente non avrà mai spazio).
Riportare solo notizie è utile ma insufficiente se non si introducono gli elementi di base per interpretarle quindi molti argomenti non saranno notizie ma spunti di riflessione di carattere più generale.
La pubblicità qui non ci sarà mai però sono attualmente presenti link a siti che potrebbero averne.
 

Struttura delle notizie

Importanza = effetto stimato che la notizia ha su un italiano medio ogni anno (in euro)
Questo parametro importantissimo serve a discriminare approssimativamente le notizie di distrazione di massa da quelle utili misurandone l'impatto economico in euro che escono dalle tasche di ogni italiano.
Sebbene tasse e sperperi ammettano facili calcoli di danni (si prende il totale e si divide per la popolazione italiana) esistono altre notizie importanti che non sono facilmente quantificabili e per le quali la valutazione potrebbe essere presente con un asterisco che indica la soggettività del calcolo.
Le parentesi quadre [] contengono i calcoli della valutazione come costo annuo (spesso erroneamente prive del simbolo '€') e le parentesi graffe {} indicano che l'importanza è un numero una tantum che non si ripete annualmente (quindi a parità di valore molto meno importante);
per convertire l'importanza {} in importanza annuale si può grezzamente dividere per 20.
I moltiplicatori danni vengono usati per includere nell'importanza della notizia anche effetti indiretti che danneggiano i cittadini (ad esempio soldi che vanno alla criminalià o che finiscono all'estero magari in finanza creativa).
Il metodo scelto è la misura di un valore al fine di poter operare confronti, si presuppone che tutti gli argomenti siano misurabili almeno approssimativamente, qualora questa condizione non sia verificata (temi morali, diritti civili ecc.) il valore misurato è da riferirsi agli effetti misurabili dell'argomento (ipotizzato come non misurabile) quindi sostanzialmente non esisterebbero argomenti non misurabili e non confrontabili MA rimane il problema dell'unità di misura scelta (moneta) che potrebbe essere inadatta a misurazioni agevoli rispetto ad altre che potrebbero affiancarla (scusate l'incompletezza).
A prescindere dalla misurazione che io adotto invito comunque a ragionare sempre in termini quantitativi altrimenti rimane impossibile fare un confronto:
quale legge è più utile? quale partito è più conveniente? quale moneta è più ragionevole?
per rispondere bisogna definire e quantificare l'utilà la convenienza e la ragionevolezza, non è detto che ci si riesca ma provarci aiuta molto ad approfondire, a crescere e a non ragionare come analfabeti funzionali che non riescono a fare confronti perché ideologicamente (per lavaggio cervello mediatico) rifiutano di misurare e quindi confrontare (l'ideologia come la religione rifiuta sempre il confronto con il pretesto della non misurabilità).

Notizia = contenuto su cui il titolo e il commento si basano; molti particolari potrebbero essere omessi cercando di non intaccare la parte essenziale della notizia

Affidabilità = probabilità che la notizia sia vera e che i contenuti siano credibili (es. pur essendo vero che il politico X abbia promesso Y i contenuti promessi potrebbero essere demagogici risultando in uno 0%), più in generale dipende dalle fonti. (default=95%).

Concause = concause e precondizioni che generano un problema.

Commento = tutte le stupidaggini che mi passano per la testa (nessuno vi obbliga a leggerle)...

Qualora non sia indicato nulla significa che l'intero paragrafo è opinione.

Interazioni

In questo paragrafo proverò a fare una lista disordinata di tutte le interazioni fra cittadino e società al fine di evidenziare che il voto (anch'esso un'interazione) non è l'unica mossa possibile per cambiare le cose.

Interazioni politiche (voto, corruzione, violenza)
I cittadini possono eleggere politici che (art67 costituzione) non rappresentano il popolo ma la nazione e non sono tenuti a mantenere gli impegni, l'influenza del voto sulla politica italiana reale è oggettivamente bassissima (votate quel che vi pare e non cambia praticamente nulla).
La corruzione rappresenta in Italia la più importante ed influente interazione cittadino/politica e permette di ottenere leggi favorevoli, appalti e trattati internazionali capestro in barba ai diritti di chi vota e non corrompe:
da questo punto di vista lo stato è una plutocrazia più che una democrazia.
La violenza merita un discorso a parte perché dipende molto da come è realizzata;
la violenza del singolo ha un'influenza che cresce esponenzialmente con l'intelligenza quindi visto che gli intelligenti hanno di meglio da fare l'influenza è tipicamente bassissima (oltretutto è mediaticamente stigmatizzata anche se molto meno violenta delle sopraffazioni ottenute con la corruzione).
La violenza organizzata in struttura paramilitare rigida (esercito occupante, mafia) o paramilitare flessibile (intelligence, terrorismo) presenta invece un gran numero di elementi intimidatori che riescono a piegare facilmente cittadini e politici inclusi gli onesti.
Da notare che il voto è legale, la corruzione è legale nei finanziamenti e con pene ridicole nei reati specifici mentre la violenza è legale solo se perpetrata da militari o servizi segreti autorizzati.
Non hanno alcuna influenza politica i mass media (solo indiretta per convogliare voti verso partiti equivalenti) e gli scioperi/manifestazioni pacifiche.

Interazioni economiche (boicottaggio)
Ogni transazione economica ha effetti secondari che andrebbero analizzati con attenzione, ad esempio acquistare un'auto tedesca non solo inquina di più l'ambiente ma accentua l'attuale sbilanciamento commerciale a favore della Germania mercantilista con conseguenze di tipo Grecia (In questo momento storico chi acquista beni e servizi tedeschi sta contribuendo attivamente a distruggere il futuro suo e dell'Italia).
Il boicottaggio è uno strumento economico alla portata di tutti ma quando ha senso applicarlo?
Tutte le volte che la transazione provochi pesanti effetti secondari.
E funziona?
Sinceramente devo dire che le leggi sul commercio e in particolare le etichette sono create ad arte per annullare quasi tutti i tipi di boicottaggio: le sanzioni per etichette false sono ridicole e c'è sempre la possibilità di vendere gli stessi prodotti con marchio diverso.

Interazioni informative
Tutti riceviamo dai mass media informazioni, a volte di pessima qualità, ma noi stessi siamo dei potenziali trasmettitori e soprattutto degli elaboratori:
se i cittadini gestissero una propria pagina web in cui portassero le proprie notizie (fonti primarie) i giornalisti resterebbero tutti disoccupati nel giro di pochi giorni e l'Italia sarebbe prima al mondo per informazione (la colpa della malainformazione è pure nostra che non vogliamo contrastarla realmente).
Il potere delle informazioni non è solo quello di far votare un partito o un altro uguale ma di aumentare la conoscenza dell'individuo affinché si possa realizzare pienamente:
ad esempio tenere i cittadini all'oscuro dell'economia e della questione euro impedisce non solo un voto consapevole ma soprattutto di avere una vita migliore (o almeno investimenti migliori).
La conoscenza dell'ordinamento penitenziario (o almeno della sua esistenza) permette ai ladri e corrotti di realizzarsi pienamente e agli altri cittadini di sapere che lo stato è dalla parte dei carnefici e non delle vittime; allo stesso tempo tale conoscenza permette di discernere i reati che al cittadino converrebbe commettere da quelli da evitare (quando le pene sono bassissime delinquere diventa un'opzione come tutte le altre).